I giornalisti culturali non esistono in natura. Un giornalista culturale – più di altri mestieri e professioni, più di un cronista sportivo o politico – si costruisce. Si costruisce nel tempo, gradualmente, con la lettura, con la curiosità per tutto, con la scrittura. E poi arriva la passione. Leonardo diceva che l’amore nasce dalla conoscenza. Vale per tutto e specialmente per un campo come il nostro, l’informazione culturale. Leggere, scrivere, appassionarsi. Abbiamo deciso di affiancare al Festival un concorso – un duplice concorso, uno riservato ai giovani giornalisti e uno agli studenti delle scuole – per due ragioni: perché siamo convinti che la cultura sia un campo grande, fruttuoso, ospitale, ma anche perché abbiamo il timore che la cultura spaventi, allontani, sia percepita come un mondo lontano, elitario, senza valore di mercato. Non è così, provate a avvicinarvi, provate a misurarvi con la ricchezza, la varietà di questo universo. Cominciate a scrivere e vedrete. Che rispondereste a chi vi dice che Con la cultura si mangia?
Piero Dorfles