8° EDIZIONE FESTIVAL DEL GIORNALISMO CULTURALE

SCIENZA, CULTURA
Passato, presente.
Lentezza, velocità.

Ottobre 2020

[REPORT GIORNALIERO] di Luca Zanin

2015-04-26 0

24 Aprile 2015
Seconda giornata del Festival del giornalismo culturale – Urbino –

La seconda giornata del Festival del Giornalismo Culturale si è tenuta sul palco del teatro Sanzio di Urbino. Numerosi dibattiti hanno occupato lo spazio dell’evento che, entrando nel cuore della manifestazione stessa, ha voluto interrogare gli invitati sullo stato sì del giornalismo culturale, ma anche della cultura giornalistica più in generale, nel nostro paese. Nel far questo gli ospiti chiamati ad intervenire hanno potuto esprimere la propria opinione in merito all’ambito comunicativo che più li rappresenta; in particolar modo la giornata ha visto centralizzare il focus delle argomentazioni sul mondo della carta stampata e su quello del web, ambienti oggi più che mai in apparente contrasto.
Durante la mattinata il dibattito sulla carta stampata è stato introdotto da Giulia Cecchelin, ricercatrice dell’università di Urbino, che ha fornito diverse suggestioni agli ospiti che hanno cercato di rispondere al quesito attuale sul destino del giornalismo stampato e su quali siano le eventuali mosse da compiere per fermare questo apparentemente inevitabile declino.

Le risposte tante e l’idea che i contenuti debbano orientarsi all’intrattenimento verso i nuovi pubblici ha ottenuto largo consenso.
Nel pomeriggio Christian Raimo, scrittore, ha invece diretto l’ulteriore discussione che ha preso in esame l’ambiente del web e il cambiamento nella forma dei contenuti.
Realtà come NewsTown all’Aquila e Good Morning Italia si sono messe in luce come progetti editoriali valenti nel nuovo panorama digitale. Durante la discussione è stato evidenziato come i contenuti giornalistici dovrebbero essere pensati appositamente per l’universo al quale sono destinati e i fruitori di comunicazione e cultura dovrebbero a loro volta conoscere e creare quello che i consumatori non sanno ancora di volere.
Sempre durante l’evento sono stati premiati i vincitori del concorso “Con la cultura si mangia?”,
che ha visto riconoscere il primato al Liceo Scientifico “ G. Marconi” di Pesaro per il bando delle scuole superiori e a Martina Russo per la categoria dei giovani giornalisti.

La giornata si è poi conclusa con la presentazione del nuovo libro di Luca Mastrantonio  “Pazzesco!” (Marsilio, 2015), che anche grazie ad una serie di giochi linguistici proposti in sala ha guidato una riflessione sullo stato della lingua italiana di oggi e sullo scollegamento che è avvenuto tra l’uso delle parole e il loro significato semantico.

Autore articolo: Luca Zanin – SCUOLA HOLDEN di Torino


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