“Dare spazio a nuove forme di espressione culturale, che sappiano coinvolgere anche i più giovani. La cultura deve iniziare ad adottare un linguaggio meno accademico: questo è il percorso che ha cercato di intraprendere ‘La Lettura’ in questi ultimi anni. Un giornale che vive della collaborazioni di più di 2000 ragazzi, disegnatori e giornalisti, saggisti e traduttori, designer e illustratori”.
Con queste parole il direttore Antonio Troiano e il responsabile grafico Gianluigi Colin hanno inaugurato ieri sera la mostra “La Lettura: Cento+Cento”, all’interno della Sala del Castellare del Palazzo Ducale di Urbino. Duecento grandi firme per duecento copertine, un vero e proprio manuale d’arte contemporanea, firmato da maestri come Willam Kentridge e Anselm Kiefer, Michelangelo Pistoletto, Carla Accardi, Jan Fabre, Bernardo Siciliano.Un mondo tutto di carta, ma che non dimentica il cuore: perché se c’è qualcosa che non manca in nessuna di queste duecento copertine è appunto la capacità di emozionare.
Ad aprire la mostra, una speciale installazione realizzata dall’Accademia delle Belle Arti di Urbino, conferma di uno degli obiettivi del Festival del Giornalismo Culturale: tematizzare i nuovi modi in cui gli italiani fruiscono del patrimonio che li circonda.
La mostra resterà nella “città ideale” fino al 23 ottobre. Per chi non potesse recarsi al Palazzo Ducale in questi giorni, qui sotto proponiamo un piccolo estratto video.
Andrea Mularoni @AndreaMularoni