Nasce a Urbino, si diploma all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, e studia con Orazio Costa e Sergio Tofano. Nel 1965 fonda con Calenda, Proiti e Gazzolo il Teatro 10. La costante presenza di Francesca Benedetti nei teatri istituzionali è costellata da larghi excursus nel teatro non ufficiale. Dalla metà degli anni 60 è protagonista di numerosi spettacoli tra cui “II labirinto di Arrabal” per la regia di Sandro Sequi, “I Lunatici”di M.Murray diretto da Luca Ronconi, “La Finta Serva’” di Marivaux con la regia di Patrice Chereau, “I temporale” di Strindberg regia di Giorgio Strehler, “Le supplici” di Eschilo, regia di Otomar Kreka, “Antonio e Cleopatra” di Shakespeare regia di Giancarlo Cobelli. Inoltre lavora con Massimo Castri, Luigi Squarzina, Roberto Guicciardini, Aldo Trionfo e molti altri importanti registi La ricerca di novità la mette spesso in rapporto privilegiato con gli autori italiani (Isgrò, Reim, Testori, Scaldati) nel 74, infatti, vince la “Maschera con Lauro d’Oro”, con il “Macbetto” scritto per lei da Testori Nel ’83 fonda con Emilio Isgrò “Le Orestiadi di Gibellina”. Nel 2002 interpreta “Medea” di Euripide con la regia di Sebastiano Lo Monaco. Nel 2003 per la regia di A. Calenda interpreta “Giorni Felici” di Beckett e nel 2004 al teatro greco di Siracusa è “Giocasta” per la regia di Roberto Guicciardini Nel cinema partecipa a film d’autore con la regia di G. Calderone, A. Negrin, F.Suriano